“Oltre 250 persone dalle 10 del mattino erano sedute ai propri posti e occupavano anche gli angoli liberi della nostra sala conferenze. E noi eravamo già felici così”

L’evento ha visto una grande partecipazione fin dal mattino della prima giornata, venerdì 13 settembre. Il presidente Sergio Antolini ha aperto i lavori con un discorso emozionante, incentrato sul valore dell’identità, del nome Ocrim e sull’importanza dell’intelligenza umana, anche in un’epoca di grande innovazione tecnologica come quella attuale.

Nel corso della prima giornata, vari interventi da parte di figure istituzionali e aziendali (Stefano Mazzini1, Andrea Virgilio2, Federico Vecchioni3, Gianluca Lelli4) hanno sottolineato la centralità di Ocrim nel settore molitorio e agroalimentare, e il suo impegno per la sostenibilità, l’innovazione e le relazioni umane.

La conferenza tecnica si è focalizzata sull’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale nel settore molitorio, con contributi da parte di esperti interni (Davide Zucchetti5, Luca Lambri6, Paolo Molinari7) e del mondo accademico (Ilva Licaj8 e Domenico Felice9), che hanno illustrato applicazioni dell’IA anche in ambito agricolo.

La giornata si è conclusa con visite aziendali, momenti conviviali e una cena di gala in un contesto suggestivo, rafforzando il legame tra tecnologia, tradizione e umanità.
Il secondo giorno si è aperto con l’intervento dell’amministratore delegato Alberto Antolini, che ha sottolineato come l’IA possa arricchire l'”Orchestra Ocrim”, composta da persone insostituibili. È stato proiettato il video aziendale “E il cerchio è sempre più rouge”, dedicato alla comunità Ocrim e ai suoi valori solidali, oltre a un secondo video che ha mostrato il lavoro quotidiano dell’azienda come una vera sinfonia industriale.

Nel pomeriggio si è tenuta una seconda conferenza, moderata da Giovanni Pilastro5, incentrata sulle sfide globali per l’agricoltura e il settore molitorio. Sono intervenuti accademici e professionisti (Francesco Pugliese11, Gabriele Cola12, Gabriele Canali13), Lorenzo Morelli14 e Marco Galli15) che hanno approfondito temi come agricoltura di precisione, cambiamenti climatici, guerre, nuovi cereali e tecnologie per la pulitura del grano.

Con la consegna degli OP-prize, e la proiezione di un video che ha ripercorso l’evoluzione dell’azienda negli ultimi 15 anni, celebrandone il percorso sotto la guida della famiglia Antolini, anche la seconda giornata è giunta al termine.

La domenica, gli ospiti hanno partecipato a un tour del lago l’Iseo, culminato con una crociera e un pranzo panoramico.

L’evento ha ricevuto ampi complimenti e ha suscitato entusiasmo per il futuro, in particolare per l’ottantesimo anniversario di Ocrim.

Grazie a tutti voi,
Il Team di Ocrim


1 Direttore commerciale e marketing di Ocrim
2 Sindaco di Cremona
3 Amministratore delegato di BF SpA
4 Amministratore delegato CAI
5 Responsabile IT di Ocrim
6 Responsabile Automazione Fine Linea
7 Responsabile dell’Ufficio Elettrico e Automazione di Ocrim
8 Dottoranda/ricercatrice presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie dell’Universtià degli Studi del Sannio di Benevento
9 Dottorando/ricercatore presso il Dipartimento Management Engineering del Politecnico di Milano
10 Giornalista di Cremona 1 TV
11 Amministratore delegato di BF Educational e rirettore R&D BF SpA
12 Ricercatore presso il Dipartimentod di Scienze Agrarie e Ambientali dell’Università degli Studi di Milano
13 Docente presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, dipartimento di economia agroalimentare
14 Docente presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza e Cremona, dipartimento per i processi alimentari sostenibili, facoltà di scienze agrarie, alimentari e ambientali
15 Direttore del Dipartimento Tecnologie Molitorie di Ocrim