15/07/2025

Oggi si parla spesso di italianità.
È una parola che richiama bellezza, tradizione, cultura. Ma anche una parola che, a volte, rischia di essere usata con troppa facilità.
Una parola importante, che noi in Ocrim usiamo spesso, con convinzione e responsabilità. Mai con leggerezza.
Per noi, “italianità” non è uno slogan.
È una scelta quotidiana.
È il risultato di un impegno coerente e concreto che portiamo avanti da anni: produrre quasi tutto all’interno delle nostre sedi di Cremona. E quando diciamo “quasi”, lo facciamo con l’onestà di chi sa bene quanta complessità ci sia dietro una filiera di qualità, ma anche con l’ambizione – molto prossima alla realtà – di arrivare al 100% di produzione interna. Sì, tutta qui. Tutta OcrimMade.

Ma non è solo questione di geografia.

Non usiamo il termine “italianità” perché pensiamo che l’Italia sia migliore di altri Paesi. Non ci sentiamo superiori. Siamo prima di tutto cittadini del mondo e lavoriamo, da sempre, in ogni angolo del pianeta. Ma ci teniamo a difendere un concetto che per noi ha una cifra umana.

Per Ocrim, “italianità” significa rispetto per il lavoro.
Significa combattere ogni forma di sfruttamento.
Significa credere in una manifattura che mette la persona al centro.
Significa qualità, sì, ma anche coerenza, trasparenza, responsabilità.

E sì, questa scelta ha un costo. Ma è il prezzo giusto da pagare per continuare a guardare negli occhi chi lavora con noi, chi sceglie i nostri impianti, chi ci affida i propri progetti e sogni.
Perché ogni cliente, ogni partner, ogni territorio che incontriamo nel nostro cammino merita rispetto. E questo valore, per noi, non è negoziabile.

Un legame che costruisce.
Perché Ocrim parte da due famiglie – Grassi prima e Antolini dopo – e diventa una famiglia.
Una famiglia che ogni giorno si allarga, accogliendo le famiglie dei nostri clienti, partner e collaboratori da ogni parte del mondo.
È in questi legami sinceri, costruiti nel tempo e coltivati con fiducia reciproca, che troviamo il nostro vero valore aggiunto.
Quando il rapporto è sano, umano e duraturo, tutto funziona meglio: il lavoro, i progetti, la vita stessa.

Continueremo a portare i nostri valori nel mondo. Non come bandiere da sventolare, ma come modo di essere. Con orgoglio, con concretezza, con la stessa passione con cui ogni giorno costruiamo il nostro lavoro e il nostro futuro.

Con la testa nel mondo, e il cuore a Cremona.
Alberto Antolini
AD di Ocrim S.p.A