08/10/2025

L’edizione 2025 di Grano, farina e… si è aperta all’auditorium del MAUTO di Torino, accogliendo ospiti da tutto il mondo in occasione dell’ottantesimo anniversario di Ocrim. La prima di due giornate dedicate all’innovazione, al confronto e alla condivisione ha intrecciato tecnologia, formazione e sostenibilità con la storia e la cultura dell’azienda, creando un filo diretto tra passato, presente e futuro.

L’apertura dei lavori è stata affidata ad Alberto Antolini[1] che ha raccontato la storia dell’azienda con sincerità: “Il nostro lungo percorso ha contribuito ad allargare il concetto del Made in Italy in tutto il mondo. Nel 2007, dopo aver esposto le mie perplessità, mi sono messo in gioco affinché ciò che allora sembrava un’avventura – la rilettura e il riallineamento industriale dell’azienda cremonese – prendesse forma e si consolidasse. Il motto che mi ispirò allora fu ‘anche questo passerà’, per bilanciare i momenti di delusione con quelli di euforia”. Antolini ha sottolineato come l’italianità non sia uno slogan, ma una scelta concreta: produrre in Italia, con cura e responsabilità, macchine e impianti molitori che esportano competenza e qualità nel mondo, e ha evidenziato la scelta di Torino come luogo simbolico per l’evento, città che ha rappresentato un punto di partenza per l’industrializzazione e l’innovazione italiana.

Federico Vecchioni[2] ha sottolineato l’importanza dell’alleanza Ocrim-BF: un impegno che va oltre la produzione, portando conoscenza, formazione e sviluppo sostenibile nelle comunità più bisognose. Ha ricordato BF Educational, l’università privata che verrà inaugurata questo mese per giovani da tutto il mondo, e i nuovi progetti nella mangimistica e nella filiera proteica, rafforzando il ruolo dell’alleanza nella produzione alimentare sostenibile e nella formazione internazionale. “Ciò che facciamo non è solo produrre ricchezza materiale: oggi portiamo cibo, tecnologia e conoscenza dove serve di più, creando opportunità e benessere”, ha affermato.

Innovazione e servizi: intelligenza artificiale e Portale di Ticketing

Grande interesse ha suscitato la tavola rotonda dedicata a “La visione Ocrim nei molini: laminatoi, semolatrici e plansifter con applicazione dell’IA”. Presentata da Stefano Mazzini [3]  e moderata da Lorenzo Cavalli[4] e Massimo Carpanelli [5] , ha visto confrontarsi esperti di Ocrim su una delle tematiche più in voga del momento: Fabrizio Baccinelli[6],Marco Galli[7], Paolo Molinari[8], Emanuele Bigna[9] e Simone Pedrini[10]. Il dibattito ha messo in luce come l’AI possa valorizzare i dati già disponibili negli impianti, supportare la pianificazione della produzione, la manutenzione preventiva e predittiva e ottimizzare i consumi energetici, senza sostituire l’esperienza del mugnaio. L’approccio di Ocrim punta a integrare tecnologia, dati e know-how, preparando i molini di oggi e di domani a una gestione intelligente e sostenibile. L’evento ha, quindi, confermato come l’intelligenza artificiale non sia un concetto astratto, ma una possibilità concreta per migliorare i processi molitori, con grande interesse da parte del pubblico, testimoniato dalle numerose domande poste agli esperti.

A seguire, Carolina Ghilardi[11] ha presentato un nuovo servizio con uno sketch divertente, introducendo in modo originale l’iniziativa. Valeria Monfredini[12] ha poi approfondito e sviscerato il servizio, annunciando l’attivazione dal 2026 del Portale di Ticketing, che renderà l’assistenza post-vendita ancora più rapida, trasparente ed efficace.

Cena di Gala alla Reggia di Venaria

La giornata si è conclusa con una serata memorabile nella Galleria Diana della Reggia di Venaria, dove oltre 220 ospiti hanno condiviso un momento di festa e convivialità seduti a una tavolata imperiale lunga 75 metri. L’eleganza degli spazi, le sale riccamente decorate e l’architettura barocca hanno creato un’atmosfera unica, trasformando la cena in un’esperienza immersiva tra storia e arte.
Durante la serata, un quartetto d’archi ha accompagnato le portate, creando un perfetto equilibrio tra musica, scenografia e convivialità. A conclusione, lo spettacolo della Fontana del Cervo ha lasciato tutti senza fiato: i getti d’acqua, alti fino a nove metri, hanno danzato sulle melodie dei grandi compositori, tra cui l’”Inno alla gioia” di Beethoven, regalando un finale indimenticabile per gli ottant’anni di Ocrim.
Più di una semplice cena: il gala ha unito passato, presente e futuro dell’azienda, offrendo agli ospiti l’opportunità di vivere l’eccellenza di Ocrim in un contesto raffinato, emozionante e profondamente simbolico.

[1] Amministratore delegato di Ocrim
[2] Presidente esecutivo del Consiglio di Amministrazione di BF Spa
[3] Direttore commerciale & marketing e comunicazione di Ocrim
[4] Presidente dell’Associazione Nazionale Tecnici Industria Molitoria (ANTIM) e responsabile di produzione presso la Molini Valente SpA
[5] Molini d’Italia International
[6] Direttore vendite Ocrim
[7] Direttore tecnologie molitorie Ocrim
[8] Responsabile del dipartimento elettrico e automazione Ocrim
[9] Direttore di produzione Ocrim
[10] Responsabile dell’ufficio progettazione macchine Ocrim
[11] Ufficio marketing e comunicazione di Ocrim
[12] Responsabile del servizio ricambi Ocrim

m.l.