12/05/2025

Partiamo. Da oggi il nostro team vi accompagnerà in un viaggio straordinario che ci porterà alla scoperta di luoghi meravigliosi. Si apriranno davanti a noi dei portali che ci condurranno dentro questi mondi dove conosceremo persone con storie incredibili. Ricercheremo insieme i valori di ogni luogo e porteremo a casa sguardi nuovi. Sguardi che racconteranno degli ambienti esplorati. Sguardi che parleranno a noi e di noi. Sguardi che conserveremo quando saremo di ritorno e che ci apriranno ad un nuovo portale di bellezza, di racconto e di innovazione. Di futuro.

La prima tappa di questo viaggio è l’oceano.

L’acqua è limpida. Sul fondo, tra le correnti, le rocce sono ricoperte da alghe, coralli, stelle marine e anemoni di mare. Un mondo sommerso dai colori accesi e dai rumori ovattati, mosso da minuscole bolle che salgono verso la luce. In superficie, il sole è alto, il vento soffia forte e le onde si infrangono sulla scogliera di un’isola remota. Di fronte a noi, l’immensità delle acque, gelide e profonde. Proprio da dove l’orizzonte si fonde con l’infinito arriva una nave, solida dentro al mare impetuoso. Sul ponte, scruta le rotte, un esploratore dei mari. Ha il volto cotto dal sole e segnato dal tempo e dalle intemperie, ma è ciò che lo rende fiero. In mano, una bussola su cui ogni tanto posa il suo sguardo.

“Quali storie e segreti sono nascosti nell’orizzonte che scruti, esploratore dei mari?”

“Ho solcato tutti i mari del mondo, ho affrontato tempeste difficili e ho visto nuovi mondi sorgere all’orizzonte. Ho ascoltato storie incredibili e incontrato creature sconosciute. Il mare mi ha insegnato che per continuare a navigare ci vogliono esperienza e precisione, ma anche capacità di spingersi oltre i limiti, di anticipare i cambiamenti, di guardare al futuro”.

“E dicci allora: cosa ti guida verso nuovi orizzonti?”

“La voglia di scoprire, di non ritenersi mai arrivati del tutto. Il futuro è un orizzonte da conquistare, sempre consapevoli del passato, ma con la bussola che punta verso l’infinito”.

E allora, guardando insieme all’esploratore dei mari la linea dell’orizzonte, ripensiamo alle sue parole, al valore di saper coniugare esperienza e conoscenza con visione del futuro. Questo ci ha insegnato l’oceano. Questo ci portiamo a casa.

In attesa della prossima tappa.